Il 16 agosto 1952 si recò in pellegrinaggio a Lourdes con l’organizzazione italiana dell‘UNITALSI (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali). Fa il viaggio a Lourdes con il treno, su una barella.
Durante il suo soggiorno è alloggiata presso l’Asile Notre Dame (antenata dell’attuale Accueil Notre Dame, nel Santuario) ed è sotto costante sorveglianza. il 19 agosto, viene trasportata, con la barella, alle piscine. Ne esce da sola. Quella sera stessa, partecipa alla fiaccolata mariana.
Il 21 Settembre 2005, la guarigione miracolosa di Anna Santaniello è ufficialmente riconosciuta da Mons. Gerardo Pierro, arcivescovo di Salerno.
Anna Santaniello ha detto più più tardi, che nonostante fosse malata, non aveva pregato per sé stessa a Lourdes, davanti alla Grotta, ma per un giovane di 20 anni, Nicolino, che aveva perso l’uso delle gambe dopo un incidente. Nubile, dopo il suo ritorno in Italia, ha avuto cura di centinaia di bambini svantaggiati, esercitando la professione di infermiera pediatrica.
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